lunedì 17 febbraio 2014

#6

N. caro!

Non ho più trovato il tempo per scriverti.
La routine mi uccide, la quotidianità pure. Ho poco tempo libero.
La notte sto sveglia a pensarti ma non posso accendere la luce e scriverti.
Ti penso spesso.
Ti invidio perché hai avuto il coraggio di andartene, servirebbe anche a me. Lasciare tutto e via.
Passo le notti a pensare che potrei raggiungerti. Meglio di no.


A volte mi chiedo se stai mantenendo rapporti con altri esseri umani, a parte le mie lettere.
Spero di sì, sicuro che troppo isolamento non peggiori la tua condizione?


Sono anni che vai in cerca della Verità. Perché?
Dici che abbiamo solo questa vita come occasione per vivere e la passi alla ricerca di qualcosa che non sai se ti renderà felice. O lo sai? Come fai a saperlo?


La tua condanna è l'intelligenza. Vorrei avere il potere e la capacità di levartene un po' e lasciarti vagare nel mondo, spensierato.

Fammi sapere dove ti sta conducendo la tua lotta.


Riguardati,
Aurora

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